MEDIATORE
INTERCULTURALE
Il mediatore interculturale è un operatore
sociale, di preferenza immigrato, facilitatore
della comunicazione e dei rapporti tra cittadini
immigrati, servizi e istituzioni, con competenze
socio-educative, una buona conoscenza della lingua
e della cultura italiana e della lingua e della
cultura dei soggetti cui il servizio è
rivolto. Lamministrazione regionale, con
DGR n. 2531 del 1° settembre 2006 ha individuato
le seguenti competenze professionali del mediatore
interculturale:
gestire
lattività professionale di mediazione
interculturale;
identificare i bisogni specifici e definire
le caratteristiche dellintervento di mediazione
interculturale;
gestire le relazioni con i beneficiari ed i
contesti;
svolgere le attività di mediazione interculturale;
programmare il servizio di mediazione interculturale,
valutarne e migliorarne la qualità.
Il
corso di formazione per mediatori interculturali
è di 500 ore, di cui 200 di tirocinio
e 300 di teoria. Al termine del percorso formativo
è previsto un esame per lottenimento
della qualifica professionale. Al
momento non sono previsti corsi per mediatore
interculturale, ma è possibile accedere
al percorso per la certificazione delle competenze,
con riferimento alla DGR n. 1313 del 9 maggio
2008.
Assessorato
sanità, salute e politiche sociali -
Regione Autonoma Valle d'Aosta
A
partire dallobiettivo n. 24 del Piano
regionale per la salute ed il benessere sociale
2006-2008, la Direzione politiche sociali, in
stretta collaborazione con lAgenzia regionale
del lavoro, ha avviato unazione volta
a definire il repertorio delle qualifiche professionali
delle figure sociali e dei relativi standard
formativi minimi di competenza dellamministrazione
regionale. Sono
così state regolamentate le professioni
del mediatore interculturale, della tata familiare
e dellassistente personale, descrivendone
il profilo professionale e il percorso formativo.
Per quel che riguarda il mediatore interculturale
e la tata familiare sono stati previsti anche
degli appositi elenchi regionali a cui possono
iscriversi le persone in possesso dei requisiti
previsti dalla normativa. Un discorso a parte
merita lOSS operatore socio sanitario
regolamentato a livello nazionale dallaccordo
stato-regioni siglato nellanno 2001 e
il cui standard formativo è stato approvato
dalla Regione Valle dAosta con DGR n.
5107 del 30 dicembre 2003 .
TATA FAMILIARE
La tata familiare è un operatore che
accoglie uno o più bambini (massimo 4)
in età compresa tra i tre mesi e i tre
anni, presso il domicilio (proprio o della famiglia)
o in un luogo terzo appositamente attrezzato,
favorendone - in accordo con la famiglia - la
crescita, la socializzazione, l'autonomia e
lo sviluppo nel rispetto dei tempi individuali.
La tata familiare crea opportunità di
sviluppo e socializzazione adeguate all'età
e al livello psico-fisico del bambino, in collaborazione
con i servizi socio-educativi di riferimento.
La tata familiare garantisce inoltre l'adeguatezza
degli ambienti alle esigenze dei bambini in
termini di allestimento, igiene e sicurezza.
Lamministrazione
regionale, con DGR n. 3086 del 7 novembre 2007
ha individuato le seguenti competenze professionali
della tata familiare:
Gestire
lattività professionale di tata
familiare;
identificare i bisogni e definire le caratteristiche
dellintervento assistenziale ed educativo;
gestire le relazioni con il beneficiario ed
il contesto;
svolgere attività di accudimento del
bambino;
realizzare attività a valenza educativa;
mantenere le condizioni di igiene e sicurezza
degli spazi utilizzati;
programmare, valutare e migliorare la qualità
del servizio di tata familiare.
Il corso di formazione per tate familiari è
di 500 ore, di cui 200 di tirocinio e 300 di
teoria. Al termine del percorso formativo è
previsto un esame per lottenimento della
qualifica professionale. Al momento non sono
previsti corsi per tata familiare.
ASSISTENTE PERSONALE
L'assistente personale è un operatore
che si prende cura della persona non autosufficiente,
sia essa anziana, disabile o portatrice di patologie
invalidanti, anche a sostegno dei familiari,
contribuendo a sostenere e promuoverne l'autonomia
e il benessere psico-fisico in funzione dei
bisogni della persona e del suo contesto di
riferimento. L'assistente personale può
anche agire in collegamento con i servizi socio-sanitari
coinvolti, garantendo una continuità
di presenza nella casa della persona e svolgendo
attività di assistenza diretta, in particolare
nella routine quotidiana (p.e. alzarsi, lavarsi,
vestirsi, preparare ed assumere pasti, uscire,
) ed occupandosi della pulizia della casa.
L'assistente personale, che interviene a favore
della persona adulta disabile, fisica e/o sensoriale,
può prestare la sua opera non solo a
domicilio, ma anche presso la sede di lavoro
del disabile e durante il tempo libero, agendo
in base alle indicazioni del beneficiario (suo
diretto datore di lavoro), al fine di raggiungere
la sua completa autonomia, compensando le difficoltà
che incontra, permettendogli di realizzare delle
attività, di integrarsi e di partecipare
alla vita sociale. Lamministrazione regionale,
con DGR n. 142 del 25 gennaio 2008 ha individuato
le seguenti competenze professionali dellassistente
personale:
Gestire
lattività professionale di assistente
personale;
identificare i bisogni alla base dell'intervento
di assistenza personale;
gestire le relazioni con le persone beneficiarie
dellintervento di assistenza e con il
loro ambiente circostante;
svolgere attività di accudimento e di
aiuto per linserimento nella vita sociale
di persone con diversi livelli di autonomia;
mantenere le condizioni di igiene e sicurezza
degli spazi utilizzati;
organizzare il servizio, verificarne e migliorarne
la qualità.
Il
corso di formazione per assistenti personali
è di 120 ore, di cui 40 di tirocinio
e 80 di teoria. Sono escluse dal dover frequentare
il tirocinio le persone che hanno in corso un
contratto di lavoro di assistenza personale.
Al
termine del percorso è previsto un attestato
di frequenza. In esito allesame finale
verrà rilasciata la certificazione delle
competenze professionali acquisite. È
previsto lavvio di un corso sperimentale
di formazione apartire dallautunno 2009.
OSS - Operatore Socio-Sanitario
Loperatore socio sanitario é un
operatore che lavora in situazioni caratterizzate
da limitazione o da mancanza dellautonomia
psico-fisica dellassistito ed è
indirizzata a soddisfare i bisogni primari e
favorire il benessere e l'autonomia della persona.
Le
attività dell'operatore socio-sanitario
sono rivolte sia alla persona che al suo ambiente
di vita e di cura e, nello specifico, riguardano:
lassistenza
diretta e laiuto domestico alberghiero;
lintervento igienico-sanitario e di carattere
sociale;
il supporto gestionale, organizzativo e formativo.
Destinatari degli interventi delloperatore
socio-sanitario possono essere: anziani, minori,
persone con handicap fisico e psichico, in stato
di disagio sociale o di emarginazione, persone
con problemi di salute in fase acuta, cronica
e terminale.
L'operatore
socio-sanitario lavora sia nel settore sociale
che in quello sanitario, in servizi di tipo
socio-assistenziale e socio-sanitario, residenziali
o semiresidenziali, in ambiente ospedaliero
e al domicilio dell'utente.
L'operatore
socio-sanitario svolge la sua attività
in collaborazione con gli altri operatori professionali
preposti all'assistenza sanitaria e a quella
sociale, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale.
La
figura delloperatore socio-sanitario è
regolamentato a livello nazionale dallaccordo
Stato-Regioni siglato nellanno 2001. Lamministrazione
regionale, con DGR n. 5107 del 30 dicembre 2003
ha approvato lo standard formativo dell'operatore
socio-sanitario e il relativo percorso formativo.
Il corso, della durata di 1000 ore (550 di teoria
e 450 di tirocinio) prevede, previo superamento
dell'esame finale, il rilascio della qualifica
di operatore socio-sanitario. Attualmente lENAIP
Valle dAosta sta realizzando un corso
che si concluderà entro il mese di marzo
2010. LAmministrazione regionale inoltre
intende avviare un ulteriore corso entro la
fine del 2010. Le competenze professionali delloperatore
socio-sanitario sono:
Gestire
la professione di operatore socio-sanitario;
riconoscere i bisogni e contribuire alla definizione
delle caratteristiche dellintervento socio-sanitario
gestire le relazioni con i beneficiari e il
contesto;
svolgere attività di assistenza diretta
ed interventi igienico-sanitari;
mantenere le condizioni di igiene e sicurezza
nei contesti di lavoro;
programmare, valutare e migliorare la qualità
del servizio.
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